Benessere

Tecniche di depilazione peli: meglio rasoio, ceretta, epilatore elettrico, crema o laser?

Dalla ceretta al laser, ecco i metodi (casalinghi e non solo) per eliminare la peluria e lasciare la pelle morbida e liscia

Trovare la tecnica di depilazione giusta per ognuna, ma ormai anche ognuno di noi, non è semplicissimo. Tutti la vorremmo ovviamente efficace, ma anche veloce, indolore e che il suo effetto duri il più a lungo possibile. È una questione così importante da essere diventata in tempi di Me Too e di rivoluzione femminile un simbolo stesso della lotta al potere del maschio. Esibire ascelle e gambe ricoperte di pelo per alcune donne è simbolo di resistenza.

Detto questo, la stragrande maggioranza delle donne, e anche sempre più uomini, continuano la loro lotta serrata all’ultimo pelo. Bisogna stare attente anche al momento prima della depilazione e a quello dopo se si vuole avere un risultato perfetto.

Gruppo San Donato

Depilazione con il rasoio

Il pelo è come una piccola piramide che ha una base leggermente più larga e poi, man mano che cresce, si assottiglia. Quando si rade, questo non diventa più duro ma al tatto si sente maggiormente la base: in realtà la lametta non modifica la struttura del pelo, tagliandolo, ma gli si conferisce solo una sorta di energia.

Per una depilazione con il rasoio ottimale, si può ammorbidire la pelle con acqua tiepida, spalmare la schiuma o un gel emolliente per depilazione e passare la lametta contropelo. Se non si ha a disposizione un prodotto specifico, va bene anche il bagnoschiuma che si usa normalmente sotto alla doccia.

Pro

È la tecnica che ha meno effetti collaterali. È indicata per chi ha la tendenza a soffrire di peli incarniti. Con la rasatura, che non prevede lo strappo del bulbo pilifero, non si rischia la follicolite. Attenzione però ai peli incarniti soprattutto nella zona dell’inguine.

Contro

È bene evitare il rasoio se ci sono lesioni sulla cute. È necessario ripetere la depilazione piuttosto spesso.

Depilazione con la ceretta

Con la cera si strappa il pelo dalla radice, estirpando il bulbo pilifero: ecco perché molto spesso, con il passare del tempo, i peli crescono sempre meno. La ceretta può essere fatta a caldo o a freddo.

  • Strisce depilatorie. Solitamente sono a base di miele e resine naturali e la loro texture è collosa: pronte all’uso, molto pratiche, si scaldano tra le mani, si applicano e si strappano con un gesto deciso contropelo.
  • A caldo. Si usano cere solide a temperatura ambiente, come quelle liposolubili a base di biossido di titanio e azulene, che si sciolgono a 40 gradi e si applicano con una spatola sulla cute. Poi si aspetta che la temperatura scenda fino a 36-37 gradi e, a quel punto si sovrappone una striscia di tessuto, infine si strappa sempre contropelo.

Prima di procedere con la ceretta, si passa una spugna con acqua calda per dilatare i pori e poi si asciuga. Quando si fa la ceretta a caldo, si deve stendere un velo di talco sulla zona da epilare: in questo modo la cera aderisce meno sulla superficie della pelle, mentre il pelo viene inglobato dalla cera che strappa in maniera più efficace. Al termine, si può appoggiare sulla zona un sacchetto col ghiaccio per sentire meno dolore.

Pro

La ceretta, sia a caldo sia a freddo, garantisce una pelle liscia per 15-30 giorni.

Contro

È controindicata per chi soffre di peli incarniti: il pelo quando ricresce trova una cute più densa e si ricurva su se stesso causando l’incarnimento e aumentando il rischio di follicoliti. Lo strappo, soprattutto sul viso, potrebbe essere un po’ aggressivo soprattutto per chi ha la pelle delicata perché si potrebbe creare una fragilità capillare. In caso di pelle sensibile, poi, il rischio è di infiammare la cute, soprattutto nella zona dei baffetti. A lungo andare potrebbero presentarsi delle macchie.

Depilazione con la crema depilatoria

Funziona concettualmente come il rasoio, perché elimina il pelo all’esterno chimicamente. Il pelo si scioglie per effetto dell’acido tioglicolico, sostanza che rompe i legami tra le molecole di cheratina, la proteina di cui sono fatti i peli, che quindi si spezzano alla base e vengono via. Esistono creme da applicare con la spatolina, altre da vaporizzare sulle zone interessate, e altre ancora da lasciare agire durante la doccia.

Si stende il prodotto o si spruzza direttamente sulla pelle ricoprendo tutti i peli. Lasciare agire per 4-6 minuti e poi rimuovere con la spatolina. Se la zona non è ancora liscia, lasciare agire qualche istante ancora (ma senza superare gli 8 minuti) e poi sciacquare e asciugare senza strofinare.

Pro

Se usata bene, la crema depilatoria è uno dei metodi più delicati per rimuovere i peli e non ha effetti collaterali.

Contro

Potrebbero esserci delle allergie ai componenti della crema. Inoltre, come per il rasoio, è necessario ripetere la depilazione piuttosto spesso perché l’effetto dura 5-7 giorni.

Depilazione con epilatore elettrico

Si tratta di un apparecchio alimentato a corrente che epila: le lame rotanti agganciano il pelo e lo strappano, insieme al suo bulbo, come se fossero tante pinzette. Gli epilatori vanno utilizzati preferibilmente su peli corti per non spezzarli ma strapparli alla radice ed evitati sulle zone sensibili come inguine o ascelle. Iniziare la seduta dopo la doccia e prima di applicare la crema idratante.

Pro

Questa metodica garantisce una ricrescita dei peli dopo 7-10 giorni.

Contro

Come la ceretta, l’epilatore elettrico può causare follicoliti.

Depilazione con luce pulsata

La seduta deve essere svolta in totale sicurezza, per cui le macchine dei centri estetici sono calibrate per garantire risultati in assenza di rischi, e quindi dotate di minor potenza rispetto a quelle in uso dai dermatologi. Mediamente servono 10 sedute e una seduta costa dai 70 euro in su, in relazione all’operatore che esegue il trattamento e all’estensione della zona da trattare. La luce pulsata, se non usata correttamente, potrebbe ustionare la pelle.

Depilazione con il laser

I laser, infatti, non sono tutti uguali e hanno diverse lunghezze d’onda. Quelli che possono essere usati in maniera efficace nella rimozione dei peli sono:

  • Laser Neodimio YAG: efficace soprattutto nei fototipi III e IV, quindi tendenzialmente più scuri, tipici delle popolazioni mediterranee, anche con una moderata abbronzatura e senza il rischio di provocare macchie residue.
  • Laser Diodi: particolarmente efficace in tutti i fototipi.
  • Alexandrite: utilizzato nelle popolazioni con fototipo più chiaro.

Per ottenere risultati sono necessarie almeno 8 sedute, una volta al mese, per il primo anno; saranno poi utili alcune sedute di mantenimento, meno frequenti, per evitare la ricrescita dei peli. È necessario fare più sedute perché i peli non crescono tutti allo stesso ritmo, e quindi c’è bisogno di agire in momenti diversi per colpirli nella fase di crescita giusta. Il costo è di 150 euro in su a seduta, in base alla zona da trattare.

Effetti collaterali

Un’eccessiva potenza del laser e della luce pulsata potrebbe causare bruciature della pelle e lasciare delle macchie. Dopo ogni seduta è opportuno non prendere il sole e non fare lettini abbronzanti perché la pelle è irritata per il fascio luminoso da cui è stata colpita. Ma già il giorno dopo non ci saranno problemi.

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