AlimentazionePrevenzione

Dieta Portfolio: la dieta che salva il cuore con frutta e verdura

Continuano ad arrivare conferma sulla capacità di questo regime alimentare basato principalmente su frutta e verdura di aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari

La dieta Porfolio contro colesterolo, infiammazione, trigliceridi e pressione arteriosa. L’ultima ricerca la consiglia vivamente anche le donne dopo la menopausa, quando il rischio cardiaco diventa molto alto. Già subito si erano visti gli effetti significativi sul colesterolo, ma una ricerca dell’Università di Toronto ha confermato anche gli altri benefici sulla salute del cuore.

Che cos’è la dieta Portfolio?

Innanzitutto non è un regime ipocalorico. Questa dieta richiede un’assunzione di 2.000 calorie al giorno. Il suo principio si basa su quattro gruppi di alimenti:

Gruppo San Donato

  • 50 grammi di proteine vegetali. Ottimi i legumi e la soia;
  • 45 grammi di noci;
  • 20 grammi di fibre solubili viscose, che troviamo ad esempio nelle mele, nell’avena, ma anche nelle melanzane;
  • 2 grammi di steroli vegetali, che sono sostanze naturali riconosciute in grado di impedire l’assorbimento del colesterolo. In genere li si trova negli oli vegetali, nella margarina, nella frutta a guscio, nei semi, nei cereali, in broccoli, cavoli e olive e nei cosiddetti alimenti arricchiti.

Tra i cibi previsti dalla dieta frutta e verdura in quantità, ma anche carni bianche e pesce magro. Via libera ai cereali come l’orzo, la quinoa e l’avena. Sì agli yogurt e al latte scremato.

La dieta Porfolio utile come i farmaci, senza però gli effetti collaterali

Gli effetti di questa dieta sono importanti sicuramente per contrastare i livelli alti di colesterolo o anche per prevenire che questo accada. Contestualmente però riesce a migliorare anche i livelli di trigliceridi e ad abbassare i pericolosi livelli di infiammazione nel sangue. In pratica agisce come una terapia farmacologica, ma senza effetti collaterali. In alcuni punti può non essere immediato riuscire a seguire in modo corretto questa dieta. Gli studi però ci vengono in soccorso. Basta infatti aggiungere alcuni solo alcuni degli alimenti previsti nei quattro gruppi per avere risultati incoraggianti. Ecco perché si chiama dieta portfolio, perché si può scegliere.

Quali sono gli effetti sul rischio cardiovascolare?

L’impatto più significativo questa dieta ce l’ha sui tassi di colesterolo Ldl, quello cattivo per intenderci. La riduzione è stilata nell’ordine di un ragguardevole 30 per cento. Ma le conseguenze sulla salute del cuore sono generali. Gli esperti sostengono che seguire la dieta Portfolio fa diminuire del 13% il rischio complessivo di cardiopatie coronariche, come l’angina pectoris e l’infarto.

La dieta Portfolio e lo studio canadese su ipertensione e infiammazione

I ricercatori in forza all’Università di Toronto hanno messo sotto la lente d’ingrandimento sette ricerche che si occupavano di alimentazione e salute del cuore. I risultati hanno confermato che questa dieta  riduce del 2% la pressione arteriosa e del 32% i livelli di infiammazione nel corpo. In pratica agisce su tutti i fattori di rischio per il cuore. I risultati dello sull’infiammazione sono particolarmente importanti. L’infiammazione è un fattore di rischio per molte malattie, non solo quelle cardiovascolari. Pensiamo a patologie come l’Alzheimer o anche ai tumori. Sappiamo infatti che i livelli di infiammazione alti sono l’habitat ideale per lo sviluppo di alcuni tumori. Servono studi per capire meglio il ruolo in questo ambito, ma i risultati sono incoraggianti.

Leggi anche…

Mostra di più

Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
Pulsante per tornare all'inizio