Salute

I 10 alimenti che fanno diminuire le difese immunitarie

Zuccheri, sale e cibi processati mettono a rischio l'efficienza del nostro sistema immunitario. Ecco quali sono i principali cibi da evitare

Si parla spesso degli alimenti che aumentano le capacità del sistema immunitario, ma quali sono gli  alimenti che fanno diminuire le difese immunitarie?

Sappiamo che una dieta varia e ricca, con frutta e verdura di stagione, cereali integrali e pesce aiutano le nostre difese a funzionare meglio. Ecco i 10 cibi che invece le fanno diminuire.

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Zuccheri aggiunti

Al primo posto ci sono gli zuccheri aggiunti. È fuori di dubbio che limitare la quantità di questi nutrienti promuova il benessere generale. Il cibo con zuccheri aumenta sensibilmente la quantità di glucosio, quindi alza la glicemia. Questa situazioni innesca tutta una serie di reazioni, che a lungo andare possono portare a insulina-resistenza e diabete di tipo 2. Ma c’è di più. Aumenta anche il rischio di sviluppare malattie croniche come quelle cardiovascolari e alcuni tumori.

Inoltre avere livelli di zuccheri alti nel sangue può danneggiare la funzione immunitaria dell’intestino. Leggi qui come sostituire lo zucchero.

Alimenti che fanno diminuire le difese immunitarie: i cibi salati

Troppo sale può indebolire la nostra risposta immunitaria, perché crea infiammazione. Questa, quando diventa cronica, sopprime la risposta antinfiammatoria. Inoltre altera l’equilibrio della flora batterica dell’intestino, cruciale per le difese. Scopri qui come sostituire il sale.

Cibi ricchi di Omega-6

Il nostro corpo ha bisogno sia degli Omega-3, sia degli Omega-6. In genere assumiamo piccole quantità dei primi e grandi dosi dei secondi. Questo squilibrio colpisce il sistema immunitario. In particolare facilita il rilascio di proteine infiammatorie che indeboliscono le nostre difese. Alcuni oli, come quello di mais o di soia ne sono particolarmente ricchi.

Alimenti che fanno diminuire le difese immunitarie: i fritti

Il problema dei fritti è che scatenano la glicazione, che contribuisce ad innalzare i livelli di infiammazione e a danneggiare i tessuti. Anche le rughe diventano più marcate. In più rallentano l’efficacia degli antiossidanti che combattono l’invecchiamento cellulare.

Carne processata o bruciacchiata

Anche in questo caso il problema è la glicazione. Quindi avremo alti livelli di infiammazione. Inoltre la carne processata, come i salumi, i würstel e gli hot dog, contengono molti grassi saturi, che danneggiano il sistema immunitario. La carne processata o bruciacchiata infine aumenta il rischio di sviluppare il tumore al colon retto.

Mangiare al fast food

Andare troppo spesso al fast food danneggia il sistema immunitario. Il problema anche qui è l’infiammazione che indebolisce le nostre difese. Spesso contengono anche i pericolosi interferenti endocrini che rallentano la funzionalità del sistema immunitario. Anche l’intestino viene colpito. Sappiamo che è uno dei più importanti organi del sistema immunitario.

Alimenti che contengono alcuni additivi

Molti prodotti alimentari, in particolare quelli ultra-lavorati, contengono additivi per migliorarne la durata, la consistenza e il gusto. Alcuni di questi possono influenzare negativamente la risposta immunitaria.

Ad esempio, alcuni emulsionanti, che vengono aggiunti agli alimenti, possono alterare i batteri intestinali, danneggiare il rivestimento intestinale e indurre infiammazione.

La carbossimetilcellulosa (CMC) e il polisorbato-80 (P80) sono emulsionanti comunemente usati, collegati alla disfunzione immunitaria.

Allo stesso modo l’additivo comune carragenina può indurre l’infiammazione intestinale e inibire la risposta immunitaria.

Infine, anche lo sciroppo di mais, il sale, i dolcificanti artificiali e l’additivo alimentare naturale citrato possono influire negativamente sul sistema immunitario.

Alimenti che fanno diminuire le difese immunitarie: i carboidrati altamente raffinati

Mangiare troppo spesso carboidrati altamente raffinati come pane bianco e prodotti da forno zuccherati può danneggiare il sistema immunitario.

Sono ad alto indice glicemico. Questo causa un aumento dei livelli di zucchero nel sangue e di insulina, portando potenzialmente a una maggiore produzione di radicali liberi e proteine ​​infiammatorie.

Alterano i batteri intestinali, che possono influenzare negativamente tuo sistema immunitario.

Scegliere fonti di carboidrati nutrienti e ricche di fibre come verdure, avena, frutta e legumi rispetto ai carboidrati raffinati è intelligente per supportare la salute immunitaria.

Alcuni cibi ricchi di grassi

Una dieta ricca di grassi saturi e povera di grassi insaturi è associata a una disfunzione immunitaria.

Un’elevata assunzione di grassi saturi può indurre infiammazione. Può anche aumentare la sensibilità alle infezioni sopprimendo il sistema immunitario e la funzione dei globuli bianchi.

Le diete ricche di grassi possono causare cambiamenti nei batteri intestinali e danneggiare il rivestimento intestinale, aumentando potenzialmente il rischio di infezioni e malattie.

Detto questo, mangiare una dieta equilibrata ricca di fibre e fonti di grassi sani è probabilmente un buon modo per sostenere la salute immunitaria.

Cibi e bevande zuccherati artificialmente

Alcuni dolcificanti artificiali alterano i batteri intestinali, dando infiammazione nell’intestino.

Un’elevata assunzione di dolcificanti artificiali può contribuire alla progressione delle malattie autoimmuni. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.

Detto questo, non tutti gli studi concordano e alcuni hanno dimostrato che l’assunzione giornaliera moderata di questi dolcificanti non provoca cambiamenti nei batteri intestinali o nella funzione immunitaria

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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