Salute

Orticaria: scopri di che prurito soffri

Ci sono forme acute e altre croniche: più colpite le donne tra i 35 e i 45 anni. Nel 25% dei casi guarisce spontaneamente nell'arco di un anno.

Il prurito fa “impazzire” un italiano su cinque: ma la causa di questo fastidioso sintomo non è la stessa per tutti. Le forme di orticaria, infatti, non sono tutte uguali. A fare chiarezza sono gli esperti riuniti a Ischia per l’ottavo congresso sulle terapie biologiche in medicina.

L’orticaria è un problema che colpisce maggiormente le donne tra i 35 e i 45 anni. I sintomi posso manifestarsi con diversa intensità: le forme più gravi sono caratterizzate da un maggior numero di pomfi, da un prurito più intenso, e perfino dalla presenza di angioedema, che può interessare le vie aeree o l’intestino.

Gruppo San Donato

«L’orticaria è acuta se le manifestazioni cliniche si risolvono nell’arco delle 6 settimane», spiega Eustachio Nettis, allergologo dell’Università di Bari e membro della Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica (Siaaic). Se i sintomi persistono oltre le 6 settimane, invece, si parla di orticaria cronica, un problema decisamente meno diffuso che colpisce solo il 2% della popolazione.

La novità, sottolineano gli esperti, è che ora l’orticaria cronica viene ulteriormente suddivisa in due tipologie diverse: c’è l’orticaria cronica spontanea, spesso legata a cause sconosciute in cui le manifestazioni insorgono spontaneamente senza stimoli apparenti, e le orticarie croniche inducibili, in cui i sintomi sono indotti da stimoli fisici, chimici o ambientali ad esempio il freddo, il caldo, la luce solare, l’acqua, le vibrazioni, lo sforzo fisico, lo sfregamento e la pressione sulla pelle.

«Fortunatamente le forme croniche sono autolimitanti, nel senso che guariscono spontaneamente anche se la durata può variare da mesi fino anche a molti anni. Tuttavia – aggiunge Nettis – secondo recenti studi, l’orticaria cronica guarisce spontaneamente nell’arco di un anno nel 25% dei casi, dura da 1 anno a 5 anni nel 60% dei casi e persiste per oltre i 5 anni nel 15% dei casi. Nel 40-45% dei casi di orticaria cronica spontanea, di cui spesso non si riesce a stabilire la causa, riduce la qualità di vita dei pazienti. Sembra che si formino autoanticorpi che sono responsabili delle manifestazioni cliniche. Queste forme di orticaria cronica spontanea autoimmuni – conclude Nettis – sono più durature e più difficilmente trattabili con le terapie convenzionali».

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio