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Alena Seredova: «Ci tengo alla pelle e la proteggo dal sole»

«In spiaggia uso spray con filtri molto alti, per evitare malattie dermatologiche, rughe e perdita di elasticità»

Alena Seredova ama l’abbronzatura ma conosce bene i rischi associati all’esposizione solare. Per questo alla tintarella preferisce la giusta protezione. Ecco la sua confessione a OK Salute e Benessere.

Alena Seredova ama il sole ma non rinuncia alla protezione solare

Lo devo ammettere, sono un’amante della tintarella. Non vedo l’ora che arrivi l’estate anche perché la pelle assume quel colore dorato che, soprattutto a noi donne, consente di scoprire il corpo con più disinvoltura e «alleggerire» il make up dell’inverno. C’è però il rovescio della medaglia. Di recente ho letto una ricerca che denunciava gli effetti di chi per lavoro è stato costretto a esporre costantemente il viso al sole. Le foto del servizio mettevano a confronto un lato della faccia che riceveva i raggi solari con quello che invece rimaneva in ombra. Il risultato era sconvolgente: sembravano due persone diverse, una più vecchia dell’altra di almeno dieci anni.

Gruppo San Donato

Abituata fin da piccola a mettere la crema solare

Certo, ero già a conoscenza dei danni derivanti da una sovraesposizione ai raggi UV, ma, dopo quell’articolo, mi sono resa ancora più conto di quanto sia importante salvaguardare la salute della pelle. La prima a mettermi in guardia è stata mia madre quando ero piccola, nonostante allora non ci fosse la stessa informazione sul tema. Al tempo trascorrevo le vacanze con la mia famiglia al lago e mamma, ancora prima di uscire di casa, mi metteva la protezione: la stessa cosa che faccio io ogni volta che andiamo al mare.

Prima di partire Alena Seredova fa la “spesa” in farmacia

Come ogni anno faccio la spesa in farmacia: una crema con un fattore protettivo molto alto; una protezione un po’ più bassa per quando la pelle è già scura; uno stick con protezione totale da applicare sui nei, che tengo sempre sotto controllo, e su alcune parti del viso, come il naso e le labbra che facilmente tendono a seccarsi. Ma comprare una buona crema non basta per stare sicuri. Nonostante non abbia una pelle chiara, non mi espongo nelle ore in cui il sole è più forte, preferisco la mattina e il pomeriggio dopo le quattro. Queste piccole regole sono il modo più efficace per prevenire non solo l’insorgere di malattie, ma anche per mantenere un aspetto giovane e bello. Perché la mia pelle dovrebbe dimostrare più degli anni che ho?

Dopo la doccia, gel a base di aloe vera

Il dermatologo mi ha detto che un’esposizione al sole errata e ripetuta nel tempo produce un invecchiamento più rapido della pelle, ovvero rughe e perdita di elasticità. Insomma, non proprio un bella prospettiva per il futuro. E se proteggere la mia pelle è importante per mantenerla sana, nutrirla, lo è altrettanto. Dopo la doccia, sotto la quale uso prodotti naturali sia per me che per i miei bambini, non dimentico mai di applicare il doposole per riequilibrare l’idratazione della pelle. Preferisco i prodotti in gel, leggeri e non oleosi, a base di aloe vera, che hanno sia un’azione lenitiva e decongestionante, ideale per contrastare il rossore, sia un potere idratante.

In spiaggia? Alena Seredova punta sullo smoothie

Ma ormai è risaputo che l’idratazione parte anche dall’interno e un ruolo fondamentale lo assume l’alimentazione. Sono una buona forchetta, non posso nasconderlo: amo i primi piatti genuini e tradizionali, il pane fatto in casa e vado matta per i funghi. Però ho imparato ad apprezzare, alla stessa maniera, anche cibi notoriamente meno gustosi come frutta e verdura perché sono un vero toccasana di salute e bellezza. Sotto l’ombrellone non rinuncio a una porzione di anguria e ananas, e ultimamente adoro mischiare frutta e verdura preparando freschissimi smoothie, ovvero centrifugati molto leggeri con solo aggiunta di ghiaccio. Il mio preferito è quello «verde» con cetrioli, spinaci e kiwi. Poi, non deve mancare il classico melone, che grazie a vitamina C e betacarotene, è utile per l’abbronzatura.

Lunghe camminate in acqua e scrub con la sabbia

La mia giornata al mare? Alle nuotate preferisco lunghe camminate immersa nell’acqua fino ai fianchi, che diventano una sorta di idromassaggio. Ultimamente, inoltre, mi piace stare seduta sul bagnasciuga e utilizzare la sabbia (solo se è molto fine), insieme con un po’ di crema, per effettuare una sorta di scrub leggero e naturale. Il risultato è una pelle liscia e levigata. Per di più l’acqua salata ha un forte potere drenante, utile per eliminare i liquidi in eccesso che, si sa, sono sempre in agguato. Poi, se aggiungiamo anche le risate e la partite a racchettoni con i miei figli, una giornata al mare si trasforma nell’occasione migliore per fare scorta di amore e tintarella.

Alena Seredova (testimonianza raccolta da Cinzia Galleri)

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