Un intenso stress emotivo (come quello che racconta in questa intervista Selvaggia Lucarelli ) può indurre una caduta dei capelli, dovuta sia a meccanismi ormono-dipendenti, sia a meccanismi neurologici. Lo stress induce la produzione di ACHT che stimola la ghiandola surrenale a produrre cortisolo, inibisce la differenziazione cellulare a livello della matrice del capello, impedendone così una normale crescita e riducendo la funzionalità del follicolo pilifero.
Numerosi studi, poi, indicano una stretta relazione fra innervazione cutanea e ciclo del follicolo. In particolare è stato dimostrato che il follicolo è circondato da numerose fibre nervose, le quali liberano mediatori chimici (neuropeptidi) capaci di far passare il follicolo dalla fase di attività a quella di riposo, con conseguente manifestazione del telogen, vale a dire l’intensa caduta di capelli.
RIMEDI.
Non esistono rimedi specifici per la perdita dei capelli provocata dallo stress. Per questo è importante rivolgersi a uno specialista in grado di fornire una diagnosi precisa, con le relative indicazioni terapeutiche. Un esempio, infatti, è quello dell’alopecia areata, una patologia autoimmune del capello che può essere accentuata dallo stress, e in cui la repentina caduta (che può riguardare anche altri peli del corpo) si manifesta a chiazze o aree.
In genere si risolve spontaneamente, senza lasciare alcun segno.
Antonella Tosti, professore di dermatologia clinica all’Università di Miami (Stati Uniti)
Tratto da OK Salute e benessere maggio 2016
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