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Cristina Parodi: «Non so rinunciare allo yoga»

«Da ragazza ero molto sportiva, poi ho apprezzato i benefici per il fisico e la mente della disciplina indiana»

La calma, la concentrazione ma soprattutto gli esercizi di equilibrio. Sono stati questi gli aspetti dello yoga che mi hanno conquistata.

Sono sempre stata una sportiva 

Fino ai vent’anni ho praticato il tennis a livello agonistico. È dovuto passare molto tempo, però, prima che nella mia vita entrassero lo yoga e, ancora prima, il power yoga. Se ai tempi dell’attività agonistica mi allenavo circa due ore al giorno, da adulta, tra un impegno di lavoro e l’altro con i ritmi incalzanti delle dirette quotidiane, mi limitavo a fare ginnastica in casa con un’allenatrice.

Gruppo San Donato

Il power yoga

È stata lei a propormi di provare il power yoga, un allenamento intenso, dinamico, che nonostante la vicinanza allo yoga non aveva nulla da invidiare a livello di impegno fisico ad altri sport che avevo praticato in precedenza. Rispetto alle altre discipline, però, il power yoga aveva il pregio di introdurre alcuni principi, come quello della concentrazione, dell’ascolto del corpo, che sono i capisaldi di quello yoga «classico», che avrei scoperto solamente più tardi.

Lo yoga meditativo

Grazie alla mia carissima amica bolognese Caterina Cortellini, con cui trascorro le vacanze estive a Formentera, ho scoperto i benefici dello yoga più tradizionale e meditativo, che oggi pratico con continuità un paio di volte alla settimana. L’approccio è stato dei migliori: un’ora di attività di buon mattino, sul terrazzo della sua casa delle Baleari, mentre lei guida me e altre amiche leggendo frasi in sanscrito. Le asana, le tipiche figure della disciplina indiana, mi hanno convinto subito e ho scoperto quanto potesse essere benefico e vantaggioso concedermi del tempo per me stessa.

Ho continuato anche a Roma

Dai primi incontri sul terrazzo di Caterina ho iniziato ad amare questa pratica e, da allora, mi esercito anche in città, a Roma, nella palestra che ho vicino casa. Nelle mattinate a Formentera, però, ho capito l’importanza dell’insegnante bravo, carismatico. Solo un insegnante abile, coinvolgente, ti sa trasportare altrove con la mente e liberarti dai pensieri.

Calma e capacità di concentrazione 

Nonostante io sia una persona calma di natura – non posso dire che lo yoga abbia cambiato radicalmente il mio approccio alla vita, alle scadenze o agli impegni – tuttavia ho apprezzato moltissimo la calma e la capacità di concentrazione che questa pratica aiuta a sviluppare. Personalmente sono un’appassionata di tutti gli esercizi di «equilibrio», quando si devono riprodurre posizioni statiche che è molto difficile mantenere. Le posizioni statiche mi appassionano particolarmente fin da quando ero ragazza.

Ho coinvolto le mie figlie

Sulla scia di queste scoperte ho anche provato a coinvolgere le mie figlie che, spesso, partecipano con me alle lezioni sulla terrazza di Formentera. È stato vedendo il loro approccio e ricordando me stessa da ragazza, quando gli allenamenti di tennis mi assorbivano i pomeriggi, che ho capito come allo yoga e ai suoi benefici, che pure sono preziosi anche per i giovani, si debba «arrivare» con il tempo. Forse a vent’anni, se qualcuno mi avesse fatto scoprire questa disciplina alla quale ora non so rinunciare, non l’avrei saputa apprezzare

Cristina Parodi

Testimonianza raccolta da Valentina Tocchi per OK Salute e benessere 

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