SaluteTrapianti

Caduta dei capelli: quando si fa il trapianto?

Fino a qualche anno fa era la soluzione principe al problema della calvizie. Oggi è ancora così? Ce lo spiega il dermatologo e tricologo Fabio Rinaldi

Tra i trattamenti attualmente esistenti per contrastare la caduta e l’invecchiamento dei capelli, il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) e la terapia cellulare garantiscono un’ottima percentuale di successo e sono del tutto prive di rischi ed effetti collaterali.

Il trapianto è superato o si fa ancora?

Alla luce delle nuove tecniche d’eccellenza, finalizzate alla ricrescita dei capelli, si può ancora scegliere l’autotrapianto o è un trattamento superato? «Si tratta di un’opzione ancora valida in caso di alopecia androgenetica, cioè la forma più comune di calvizie di origine genetica» conferma Fabio Rinaldi (puoi chiedergli un consulto qui), Specialista in Dermatologia e Presidente dell’International Hair Research Foundation (IHRF).

Gruppo San Donato

Esistono più tipologie? 

Anche per quanto riguarda il trapianto, esistono diverse tipologie. Quali sono? Il dermatologo le illustra, spiegando anche quando si può optare per questa tecnica.

Chiara Caretoni

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE

Stai perdendo i capelli? Ecco quali possono essere le cause

Caduta dei capelli: cos’è e come funziona la terapia PRP

Caduta dei capelli: cos’è la terapia cellulare

Alopecia: frena la caduta dei capelli con i fattori di crescita

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio