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Antibiotici e cancro: qual è il legame?

Arrivano le prime evidenze scientifiche che legano l'uso prolungato di antibiotici allo sviluppo di polipi all'intestino, considerati un precursore del cancro al colon retto. Ora servono nuovi studi per confermare questa ricerca

Chi prende antibiotici per un lungo periodo ha un rischio più alto di sviluppare polipi all’intestino, che possono essere un precursore del cancro al colon retto (Scopri qui cosa sono i polipi e perché bisogna toglierli). A rivelarlo uno studio dell’Università di Manchester, che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Gut.

La maggior parte dei tumori del colon-retto deriva infatti dalla trasformazione in senso maligno di polipi, che sono piccole escrescenze dovute al proliferare delle cellule della mucosa intestinale.

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Fattori di rischio del tumore del colon retto 

Diverse ricerche hanno evidenziato che il cibo da fast food, il cioccolato, i dolci e le bevande gassate aumentano la possibilità di ammalarsi. Una dieta ricca di carne rossa processata, come salsicce e pancetta, e povera di fibre aumenta ulteriormente il rischio, così come essere sovrappeso e sedentario. Fumare e bere alcolici sono altri due importanti fattori di rischio.

Chi prende antibiotici su prescrizione medica deve continuare a farlo 

Gli esperti hanno sottolineato che nessuno deve smettere di assumere antibiotici se prescritti dal medico. Si tratta infatti dei primi risultati di questa ricerca e che comunque serviranno ulteriori indagini per capire meglio il meccanismo che sta dietro a questa condizione.

La maggior parte dei polipi non si trasforma in cancro

I polipi colpiscono tra il 15 e il 20% della popolazione italiana e nella maggior parte dei casi sono asintomatici e non si trasformano in cancro, ma se non curati possono diventarlo.

Monitorate più di 16.000 donne 

L’équipe di scienziati ha analizzato i dati di 16.600 infermiere che fanno parte di uno studio americano chiamato Nurses’Health Study, che raccoglie informazioni sulla salute di decine di migliaia di infermiere che lavorano negli Stati Uniti.

I risultati 

I risultati hanno dimostrato che chi tra loro ha assunto antibiotici per almeno due mesi, tra i 20 e i 39 anni, ha più possibilità di ricevere una diagnosi di adenoma, che è un particolare tipo di polipo intestinale. Se l’antibiotico è stato preso per almeno due mesi tra i 40 e i 50 anni il rischio di sviluppare adenomi è ancora più alto.

Cosa sono gli adenomi 

L’adenoma è un tumore benigno che si manifesta spesso sulla mucosa dell’intestino crasso e sul colon. Lo studio però non dice quanti di questi polipi diventino cancerogeni.

Gli antibiotici indeboliscono i batteri buoni dell’intestino

Gli antibiotici alterano il microbioma, perché colpiscono il numero e la diversità dei batteri “buoni” che vivono nell’intestino, riducendo la loro resistenza ai batteri “cattivi”. Questo, secondo la ricerca, potrebbe avere un ruolo cruciale nello sviluppo dei tumori dell’intestino, aggiungendo che gli antibiotici possono indurre infiammazione, che innalza il rischio di cancro al colon retto.

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