Partiranno a febbraio e dureranno fino alla fine di marzo i corsi di formazione per diventare volontari della Lega del Filo d’Oro per tutti coloro che vogliono dare una mano a bambini, ragazzi e adulti sordociechi.
I requisiti per diventare volontario
Naturalmente bisogna essere maggiorenni e dare una disponibilità a prestare servizio almeno due volte al mese, o una settimana durante i soggiorni estivi per chi svolge volontariato diretto. Inoltre, bisogna aver portato a termine il percorso formativo previsto a seconda che si tratti, ovviamente, di volontariato diretto o indiretto.
Volontario diretto e indiretto
Il ruolo del volontario diretto è quello di “persona di contatto”, deve cioè essere guida negli accompagnamenti e fungere da intermediario con il mondo esterno, ma anche consentire e agevolare l’accesso alle informazioni, essere di aiuto nell’esplorazione dell’ambiente e favorire la partecipazione attiva della persona sordocieca in qualunque contesto, formale ed informale.
Il volontariato indiretto invece viene svolto quando non si ha un contatto diretto con il paziente, ma si è coinvolti in attività e iniziative di supporto all’associazione. In particolare, quando si partecipa a eventi promozionali, di raccolta fondi, sensibilizzazione o nel corso di stand fieristici, mostre e spettacoli organizzati da o per la Lega del Filo d’Oro; ma anche quando si può essere di supporto in attività d’ufficio e di laboratorio o per la guida di automezzi dell’Ente per servizi di trasporto.
Lezioni teoriche e pratiche
Le lezioni saranno tenute nelle sedi di Osimo, in provincia di Ancona, Lesmo in provincia di Monza, Padova, Modena, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese. Completamente gratuiti, i corsi sono tenuti da professionisti e comprendono lezioni teoriche e pratiche. In questa fase il volontario partecipa ad alcune attività con gli utenti della Lega, affiancando volontari già esperti e/o operatori.
«La presenza dei volontari alla Lega del Filo d’Oro – dichiara Rossano Bartoli, Segretario Generale – risale ai tempi della sua costituzione ed è divenuta negli anni una risorsa irrinunciabile. Rappresentano un prezioso supporto nelle attività dei Centri Residenziali e dei Servizi Territoriali e auspico che in tanti aderiscano, anche quest’anno, ai corsi di formazione, permettendoci di continuare ad aiutare in modo concreto le persone sordocieche e le loro famiglie».
In oltre 50 anni di storia della Lega del Filo d’Oro sono infatti più di 2.000 i volontari, che hanno partecipato ai soggiorni estivi, consentendo a tante persone sordocieche o pluriminorate psicosensoriali di vivere un’esperienza per loro straordinaria.
Aumentano i casi di persone sorde e cieche
In Italia, i casi di persone sorde e cieche sono sfortunatamente in costante aumento. Spesso alla mancanza di vista e udito, si aggiungono problemi di disabilità intellettive e motorie. Grazie ai progressi delle cure è aumentata l’aspettativa di vita e i malati sopravvivono ai genitori. Per questo oggi le richieste di accoglienza e assistenza specialistica sono in crescita. La Lega del Filo d’Oro, per ogni ospite, elabora una terapia riabilitativa personalizzata per permettere di stabilire relazioni col mondo e recuperare, quanto più possibile, una dimensione fatta di dignità e autonomia
Informazioni sul corso
Per maggiori informazioni sui corsi e le modalità di iscrizione si può visitare il sito www.legadelfilodoro.it o chiamare la sede centrale di Osimo, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00, ai numeri 071/71.34.085 – 338/780.30.93.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Quasi 190.000 sordociechi in Italia. Il 60% vive confinato in casa
Giornata delle persone con disabilità: l’obiettivo è l’inclusione sociale
Colin Farrell: mio figlio per me non è disabile, è speciale
Sette malattie rare da sconfiggere
