Consigli

26 agosto 2016 – Voglia di funghi? Ecco come raccoglierli correttamente

La stagione è ormai iniziata, ma per aggiudicarsi i più gustosi bisogno seguire alcune regole e stare attenti a quelli velenosi

La stagione della raccolta dei funghi è ormai iniziata e sono tantissime le persone che passano le ore tra boschi e sentieri alla ricerca di quelli migliori e più gustosi. Alcuni funghi, però, possono essere pericolosi per la nostra salute: per questo la raccolta è regolamentata da una legge nazionale ed è obbligatorio seguire alcune regole.

Durante la raccolta non usate rastrelli o altri strumenti che potrebbero danneggiare l’apparato riproduttivo del fungo: sono vietati. Estraete il fungo interamente, staccandolo dal micelio con movimento rotatorio e senza tagliarlo: vietato anche prendere esemplari troppo giovani o in cattivo stato. Una volta raccolti, meglio mettere i funghi in contenitori che consentono la diffusione delle spore e non in sacchetti di plastica che ne accelerano la decomposizione.

Gruppo San Donato

Per quanto riguarda invece i funghi velenosi, attenzione ai falsi miti:
– non è vero che la velenosità si può determinare dall’aspetto del fungo
– non è vero che quelli che crescono sugli alberi non sono tossici
– non è vero che un fungo diventa velenoso crescendo vicino a ferri arrugginiti
– non è vero che i funghi velenosi cambiano colore al taglio
– non è vero che se un fungo è mangiato da un parassita significa che sia buono.

E fate sempre controllare i funghi che avete raccolto da un micologo dell’Asl. Il servizio è gratuito.

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