Cervello: ecco cosa mangiare per tenerlo in forma

In questo articolo

Pesce grasso

Circa il 60% del cervello è fatto di grasso, e metà di questo grasso è del tipo Omega 3. Quindi è fondamentale assumerlo attraverso gli alimenti, perché il nostro corpo non è in grado di produrlo da sola.

Omega 3 cruciale per memoria e apprendimento

Pesce azzurro, trota, salmone. Sono loro i campioni dell’Omega 3. Il nostro cervello usa questo grasso per costruire le cellule nervose e, come dimostrato da diversi studi, è fondamentale per la memoria e l’apprendimento.

Aiuta nella prevenzione dell’Alzheimer

L’Omega 3 è utile anche per aiutare a prevenire una malattia neurodegenerativa come l’Alzheimer, come dimostra uno studio dell’Università di Chicago. Scopri qui quali altri cibi ti aiutano a prevenire la malattia di Alzheimer

Allevia i sintomi della depressione

Diversi studi dimostrano che una dieta ricca di Omega 3 sia utile per alleviare alcuni sintomi legati alla depressione.

Aumenta la materia grigia

Un importante studio dell’Università della Pennsylvania, che ha analizzato ricerche precedenti, ha dimostrato che chi mangia regolarmente pesce cotto al forno o grigliato ha più materia grigia nel cervello. La materia grigia contiene la maggior parte dei neuroni che controllano la costruzione delle decisione, della memoria e delle emozioni.

Caffè

Se ami il caffè sarai contento di sapere che è un alleato della salute del nostro cervello.

Aiuta a prevenire alcune forme di demenza

Innanzitutto molti studi hanno dimostrato che bere regolarmente caffè aiuti a prevenire alcune forme di demenza, tra cui l’Alzheimer. Leggi qui se vuoi approfondire l’argomento

La caffeina ha una serie di effetti positivi per il nostro cervello

Uno studio dell’Università di Lisbona ha dimostrato come la caffeina aumenti la capacità di attenzione, perché blocca l’adenosina, un neurotrasmettitore che induce al sonno. Uno studio americano ha invece evidenziato come la caffeina migliori l’umore.

Mirtilli

Sono innumerevoli i benefici per la nostra salute legati ai mirtilli.

Il ruolo degli antociani

Uno dei suoi pregi è l’alto contenuto in antociani, che ha importanti effetti antinfiammatori e antiossidanti: infiammazione e radicali liberi hanno l’effetto di invecchiare il cervello e aumentare il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative, come conferma un importante studio messo a punto da un team di esperti internazionali.

Uno studio dell’Università del Massachusettes ha evidenziato che alcuni degli antiossidanti contenuti nel mirtillo aiutano a migliorare la comunicazione tra i neuroni.

Curcuma

Questa radice ultimamente è di grande moda, ed è uno degli ingredienti principali del curry.

Migliora la memoria anche nei pazienti con Alzheimer

La curcumina, che ne è il principio attivo, è un potente antiossidante e antinfiammatorio. Uno studio del Dipartimento di Neurologia della California ha dimostrato che può aiutare a migliorare la memoria nelle persone con Alzheimer.

Migliora il tono dell’umore

Stimolando la serotonina e la dopamina, migliora anche l’umore. Uno studio indiano, Paese da cui la curcuma proviene, ha evidenziato che assumerla ogni giorno per almeno sei settimane aiuta ad alleviare i sintomi della depressione.

Rallenta il declino cognitivo

Uno studio cinese, pubblicato sulla riviista scientifica Plos, ha invece spiegato come la curcumina sia in grado di aiutare il ricambio cellulare, rallentando il declino cognitivo.

Occorre assumerla molto spesso

Per beneficiare di tutti questi effetti però la curcuma, anche sottoforma di curry, deve entrare nelle nostre abitudine alimentari. Si può assumerla anche attraverso una tisana.

Broccoli

Anche queste crucifere sono molto importanti per la salute del nostro cervello. I broccoli sono una fonte importante di vitamina K: una sola porzione ci assicura il 100% della razione giornaliera raccomandata. Questa vitamina è essenziale per formare gli sfingolipidi, un tipo di grasso di cui è fatto il cervello.

Rinforzano la memoria

Uno studio franco canadese ha anche dimostrato che l’assunzione di vitamina K aiuti a rafforzare la memoria.

Rallentano l’invecchiamento del cervello

Inoltre i broccoli contengono tutta una serie di antiossidanti che hanno una funzione antinfiammatoria: possono quindi aiutare a proteggere il cervello.

Semi di zucca

I semi di zucca sono tornati ultimamente di gran moda. In effetti contengono molti potenti antiossidanti che ci proteggono dall’azione dei radicali liberi. Inoltre sono un’eccellente fonte di magnesio, ferro, zinco e rame.

Lo zinco

Lo zinco è cruciale per i tessuti nervosi. Quando manca ci sono più possibilità di sviluppare malattie come la depressione.

Il magnesio

Il magnesio invece potenzia le abilità di apprendimento e la memoria. Leggi tutto quello che c’è da sapere sul magnesio

Il rame

Il rame è essenziale per la comunicazione tra le cellule nervose, mentre la mancanza di ferro può farci sentire annebbiati.

Cioccolato fondente

Questo tipo di cioccolato, che deve avere almeno il 70% di cacao, contiene tra l’altro flavonoidi, caffeina e antiossidanti.

I flavonoidi potenziano apprendimento e memoria

I flavonoidi aiutano a migliorare la memoria e l’apprendimento. Uno studio franco canadese ha dimostrato che i flavonoidi potenziano proprio la capacità di memorizzare e rallentano il declino cognitivo.

Migliora le performance del nostro cervello

Uno studio australiano condotto su 900 persone ha evidenziato che chi mangia cioccolato fondente spesso raggiunge migliori performance mentali, rispetto a chi non lo mangia o la fa raramente.

Benefici anche per l’umore

Molti studi dimostrano anche l’effetto positivo sull’umore svolto dal cioccolato fondente.

Scopri qui quali sono tutti gli altri benefici del cioccolato fondente

Noci

Ecco un altro cibo ricco di proprietà benefiche per il nostro cervello.
Innanzitutto mangiare noci protegge il cuore e un cuore sano fa rima con un cervello sano.

Migliorano le abilità cognitive

Un’importante analisi dell’Università di Boston ha confermato che aggiungere le noci alla propria dieta aiuta a migliorare le proprie abilità cognitive e a prevenire alcune malattie neurodegenerative.

Mangiare a lungo le noci potenzia la memoria

Uno studio che ha coinvolto solo donne ha dimostrato che mangiare ogni giorno per un lungo periodo noci ha il potere di acuire la memoria.

Infine anche le noci contengono il prezioso Omega 3

Arance

La vitamina C, di cui le arance sono naturalmente ricche, aiuta a prevenire il declino cognitivo.

Uova

Le uova sono spesso sottovalutate, ma contengono le preziose vitamine B6 e B12, oltre all’acido folico e alla colina.

Il ruolo della colina

La colina è un nutriente essenziale, di cui molte persone sono carenti. È fondamentale per la sintesi dell’acetilcolina, un importante neurotrasmettitore coinvolto in molteplici funzioni, tra cui la memoria e il controllo dei muscoli.
La colina è contenuta anche nel cavolfiore, nei legumi, nel fegato, nei cavoli e nella lecitina.

Le vitamine del gruppo B

La vitamina B12 è strettamente legata allo sviluppo cognitivo, mentre una deficienza di B6 può acuire i sintomi della depressione.

Tè verde

Potenzia attenzione e memoria

Uno studio della Wageningen University nei Paesi Bassi ha dimostrato che ha la caratteristica di acuire l’attenzione, le prestazioni e la memoria.

Aiuta a ridurre l’ansia

Il tè verde contiene anche la preziosa L-teanina, un aminoacido che aumenta l’attività del neurotrasmettitore GABA, che aiuta a ridurre l’ansia, come ha dimostrato uno studio giapponese.